Il Manuale analizza gli istituti giuridici fondamentali del “Diritto di pubblica sicurezza”, muovendo da una attenta ricognizione della normativa vigente, alla luce della più significativa giurisprudenza penale e amministrativa.
Il testo si caratterizza per la chiarezza dell’esposizione e la completezza della trattazione consentendo di raggiungere una preparazione completa per i concorsi nelle forze dell’ordine, come commissario e viceispettore di polizia, nella carriera prefettizia e più in generale per la selezione del personale del Ministero dell’Interno. L’opera costituisce, inoltre, un validissimo ausilio per gli operatori della pubblica sicurezza, per gli avvocati e i magistrati.
Il Manuale analizza, tra le altre, le questioni più attuali in materia di armi ed esplosivi, di manifestazioni sportive, di misure di prevenzione e antimafia, di immigrazione e asilo (queste ultime aggiornate alle novità normative introdotte dal D.L. 133/2023, conv. in L. 1 dicembre 2023, n. 176).
L’opera è, altresì, aggiornata: al D.L. 15 settembre 2023, n. 123, conv. in L. 13 novembre 2023, n. 159, in materia di contrasto al disagio giovanile, alla povertà̀ educativa e alla criminalità̀ minorile, nonché di sicurezza dei minori in ambito digitale; alla L. 24 novembre 2023, n. 168, in tema di contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica.
Arturo Iannuzzi. Dirigente superiore della Polizia di Stato, con incarico attuale di Direttore del Servizio Contenzioso e affari legali del Dipartimento della pubblica sicurezza. È autore di numerose monografie in materia di “Diritto di pubblica sicurezza” e di alcuni studi in materia di Trasparenza amministrativa e forme di accesso. Specializzato in professioni legali, titolare di numerosi Corsi universitari post-lauream e di Master in Diritto amministrativo e anticorruzione.
PRESENTAZIONE di Francesco Caringella
Non è semplice presentare, con poche righe, una monografia in una materia magmatica, affascinante e cangiante quale il “Diritto della pubblica sicurezza”, che si lascia apprezzare per la sua linearità espositiva e per il notevole e profondo lavoro di ricerca che ne è all’origine.
Mi piace rammentare che questo lavoro s’inserisce nell’ambito di una fortunata Collana, ideata dall’Autore nel 2013 (composta da un Manuale, un Compendio e un Codice delle leggi di pubblica sicurezza), con l’obiettivo, certamente commendevole, di offrire un aggiornato punto di riferimento a tutti coloro (addetti ai lavori, pratici del diritto ed accademici) che intendano approcciarsi ad una materia multiforme e frammentaria, in perenne evoluzione.
Il Manuale si lascia apprezzare non solo per la attenta e scrupolosa ricerca delle molteplici fonti normative di diverso rango disseminate nei più svariati meandri dell’ordinamento giuridico generale, ma anche per il puntuale ancoraggio, nella descrizione dei peculiari istituti del “Diritto della pubblica sicurezza”, alle migliori acquisizioni dottrinali e ai più recenti orientamenti giurisprudenziali.
Il tutto esposto con una linearità stilistica e sistematica, che consente una disamina a tutto tondo della materia.
La ragion d’essere del presente studio è, infatti, rappresentata dall’esigenza di evidenziare il carattere unitario della materia quale branca del diritto amministrativo che guarda anche al diritto penale sostanziale e a quello processuale, il tutto allo scopo di riaffermare l’autonomia funzionale dell’apparato italiano preposto alla salvaguardia dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica.
Lodevole appare anche l’idea sistematica alla base del lavoro manualistico in parola, che si fonda sulla summa divisio in due parti:
1) una parte generale che, muovendo dall’individuazione della funzione di pubblica sicurezza, ne tratteggia l’evoluzione storico-normativa, passando da un’attività tipicamente provvedimentale a una più moderna attività negoziale, tradottasi nell’esperienza dei Patti per la sicurezza;
2) una parte speciale, che si occupa delle macro-aree tematiche nei cui ambiti si estrinseca la funzione di pubblica sicurezza.
Appare, infine, encomiabile il lavoro organizzativo dell’Autore che, oltre ad avere, nel tempo, sviluppato ed approfondito alcuni importanti filoni argomentativi, ha coordinato, quale Curatore del Manuale, un team di giovani colleghi, ai quali è stata attribuita la redazione di altri Capitoli dell’opera.
In definitiva, lo sforzo dell’autore nel dipingere l’universo del diritto della pubblica sicurezza – con pennellate chiare, rigose e organiche – è stato profuso con dedizione, competenza e passione.
La stretta connessione tra cornice teorica e precipitati operativi consegna al lettore una preziosa stella polare che gli consente di orientarsi per rispondere con efficacia alle domande che turbano i sonni del giurista e dell’operatore in una frontiera così nevralgica e complessa. Se il diritto è, nella sua intima essenza, “problem solving”, questo prezioso volume è un volume unico nel suo settore: un autentico libro di diritto, ossia uno strumento capace di facilitare lo studio e l’azione di tutti coloro che, a vario titolo, sono quotidianamente alle prese con quest’ affascinante branca del diritto.
In conclusione, desidero rivolgere un sentito ringraziamento all’Autore che, attraverso questo suo prezioso e aggiornato lavoro ha, nel tempo e con encomiabile pervicacia, offerto, anche all’Amministrazione, un lavoro originale meritevole di essere oggetto di studio ed approfondimento negli Istituti e nelle Scuole della Polizia di Stato.
Al libro e al suo valoroso autore auguro pertanto la migliore fortuna.