La Rivista Il Sistema del Diritto Penale – Dicembre 2024 – Gennaio 2025 offre un’analisi completa e puntuale dell’attualità normativa e giurisprudenziale del diritto e della procedura penale, esaminando le questioni di maggiore interesse per gli operatori: magistrati, avvocati, cancellieri, forze dell’ordine.
Si caratterizza per un approccio innovativo, offrendo risposte concrete e operative alle domande che emergono quotidianamente nelle aule di giustizia.
A tal fine, la rivista Il Sistema del Diritto Penale del mese di Dicembre – Gennaio è articolata in otto sezioni, così ripartite:
- I – Approfondimenti, monotematici per numero, di parte generale e di parte speciale
- II – Diritto processuale penale (con approfondimenti, analisi della giurisprudenza di merito, di legittimità e costituzionale)
- III – Novità normative (registrando e analizzando gli interventi normativi del bimestre di riferimento)
- IV – Novità dalla Corte Costituzionale
- IVbis – Novità dalla Corte di Strasburgo
- V – Novità dalle Sezioni Unite
- VI – Novità dalle Sezioni Semplici
- VII – Temi e Atto
Tra un numero e quello successivo, inoltre, monitora le più importanti novità sulle pagine Facebook, LinkedIn e Instagram de “Il Sistema del Diritto Penale”, garantendo un aggiornamento costante e puntuale.
La direzione scientifica è composta da magistrati e studiosi e gli autori dei contributi sono espressione delle migliori energie del mondo della magistratura e della ricerca.
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Con questo nuovo numero inauguriamo il secondo anno di vita della nostra Rivista, che sarà costellato da importanti novità, sul piano editoriale e non, prima fra tutte la nuova Collana “Le Monografie de Il Sistema del Diritto Penale”, che ha vede la luce con il primo volume, “Le cause di estinzione del reato”.
Venendo ai contenuti di questo primo numero dell’anno, non può che prendersi le mosse dalla Sezione I, dedicata agli approfondimenti, in cui sono affrontati i temi della colpa nei casi di attività medico-chirurgica in équipe, nonché della diversificazione dei titoli di responsabilità dei correi tra concorso di persone nel reato e concorso apparente di norme, unitamente ad una prima ricostruzione del caso Almasri, muovendo dalle coordinate di diritto internazionale e analizzando in chiave tecnica e processuale la vicenda.
La Sezione II, dedicata al Diritto processuale penale è altrettanto ricca di importanti contributi, a partire dall’approfondimento dedicato al Processo Penale Telematico, croce senza delizia dei magistrati penali italiani in questo momento storico, seguito da una selezione delle più importanti pronunce registratesi nel bimestre di riferimento, tra cui si segnalano le sentenze della Corte costituzionale intervenute, pur rigettandole, in merito alla preclusione dell’accesso al rito abbreviato per i delitti puniti con la pena dell’ergastolo e alla facoltà di astensione dal deporre dei prossimi congiunti al vaglio della Corte costituzionale; non meno rilevanti le novità normative in materia di presunzione di innocenza e diritto di presenziare in giudizio e le pronunce delle Sezioni semplici relative alla valenza probatoria del c.d. narcotest e alla necessità del consenso dell’imputato in caso di sospensione condizionale della pena subordinata alla partecipazione ai percorsi previsti ex art. 165 c.p. per i delitti in materia di violenza di genere.
Nella Sezione III, dedicata alle novità normative, vengono invece esaminate le principali modifiche apportate al Codice penale e al Codice della strada dalla L. 177/2024 che, pur pubblicata in Gazzetta Ufficiale nel mese di novembre, è entrata in vigore lo scorso 14 dicembre 2024, rientrando così a pieno titolo nel bimestre di riferimento, sebbene in solitudine, posto che non si sono registrate ulteriori novità, in attesa che il sofferto iter legislativo del c.d. pacchetto sicurezza giunga a conclusione.
Tra i provvedimenti esaminati nella Sezione IV, dedicata alle novità dalla Corte costituzionale, si segnala fin d’ora la sentenza con cui la Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del comma 2bis dell’art. 442 c.p.p., come introdotto dalla c.d. Riforma Cartabia, nonché l’art. 676, comma 3bis c.p.p., in relazione alla impossibilità di concedere i benefici della sospensione condizionale della pena e della non menzione della condanna nel certificato del Casellario giudiziario quando la riduzione di 1/6 di pena lo abbia consentito ex post.
Anche questo numero ospita inoltre una Sezione straordinaria, la Sezione IVbis, con cui si è dato atto del recente intervento della Corte di Strasburgo in materia di confisca diretta.
Meno ricca la Sezione V, dedicata alle novità dalle Sezioni Unite, non essendosi registrati depositi di sentenze del massimo organo di nomofilachia, cui tuttavia è stata sottoposta una interessante questione in ordine alla confisca di prevenzione, in relazione agli effetti sui terzi titolari di diritto di credito.
Più ricca la selezione di sentenze delle Sezioni semplici della Corte, oggetto della Sezione VI, che affrontano temi classici, come il concorso dell’extraneus nel delitto proprio, ma relativamente a vicende di grande attualità, così come profili delicati e rilevanti sul piano pratico, con riferimento ai rapporti tra transazione fiscale e confisca, nonché alla rilevanza penale della c.d. violenza economica nell’ambito del delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
Come di consueto chiudiamo questo nuovo numero della Rivista con la Sezione VII, dedicata al nostro pubblico più importante, perché suo è il futuro del diritto penale e della sua applicazione, ossia i giovani aspiranti magistrati e avvocati, cui dedichiamo i temi in materia di configurabilità del delitto di epidemia colposa in forma omissiva e della confisca diretta e per equivalente nei reati plurisoggettivi, nonché l’atto in materia di ricettazione e depenalizzazione del reato presupposto.
DIRETTORE SCIENTIFICO:
Angelo Salerno, Magistrato ordinario con funzioni di giudicante penale presso il Tribunale di Bari; Dottore di ricerca in diritto privato italiano e comparato presso l’Università degli Studi di Bari, XXVIII Ciclo; Cultore della materia del diritto penale presso l’Università degli Studi di Foggia; Docente a contratto presso la S.S.P.L. dell’Università degli Studi di Foggia, presso la S.S.P.L. dell’Università del Salento e presso la S.S.P.L. dell’Università degli Studi di Bari; Docente a contratto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Foggia; Tutor nel progetto HELP del Consiglio d’Europa; Direttore Scientifico della pagina Il Sistema del Diritto Penale; Docente presso la Scuola Forense Barese; Componente della Direzione Scientifica della Rivista Obiettivo Magistrato
COMITATO EDITORIALE:
Lea Acampora, giudice penale presso il Tribunale di Venezia – Stefano Cascone, giudice penale presso il Tribunale di Arezzo – Filippo Lombardi, giudice penale presso il Tribunale di Lagonegro – Antonino Ripepi, Procuratore dello Stato presso la sede dell’Avvocatura distrettuale di Reggio Calabria – Angelo Salerno, giudice penale presso il Tribunale di Bari
COMITATO SCIENTIFICO E DI REFERAGGIO:
Lea Acampora, magistrato giudicante penale – Desirée Augusto, magistrato giudicante penale con funzioni G.I.P./G.U.P. – Giada Azadi, magistrato giudicante penale, dottoressa di ricerca – Elena Banchi, magistrato di sorveglianza, dottoranda di ricerca in diritto penale – Anna Battaglia, magistrato giudicante penale – Marco Bedini, magistrato di sorveglianza – Roberta Bello, magistrato ordinario in tirocinio – Stefano Cascone, magistrato giudicante penale – Giuseppe Centamore, magistrato giudicante penale, dottore di ricerca in procedura penale – Elio Cicinelli, magistrato giudicante penale, docente presso la S.S.P.L. Unisalento – Giacomo De Raho, magistrato giudicante penale – Filomena Sara De Rosa, magistrato giudicante penale – Mattia Di Florio, assegnista di ricerca – Nicolò Granocchia, idoneo nel concorso in magistratura (D.M. 18 ottobre 2022) – Giovanni Grasso, magistrato ordinario in tirocinio – Sara Iaccarino, magistrato giudicante penale – Elena Iannelli, magistrato giudicante penale – Francesco Pio Lasalvia, magistrato giudicante penale; dottore di ricerca in diritto penale – Federica Lavanga, magistrato ordinario in tirocinio – Filippo Lombardi, magistrato giudicante penale – Ermindo Mammucci, sostituto Procuratore della Repubblica – Giorgio Margheri, magistrato giudicante penale – Mario Mastromatteo, magistrato giudicante penale – Marialetizia Modugno, magistrato ordinario in tirocinio – Daniela Muscillo, magistrato giudicante penale, dottoressa di ricerca – Michele Nisticò, magistrato giudicante penale – Sara Pedone, magistrato giudicante penale – Antonino Ripepi, procuratore dello Stato – Giuseppe Ronzino, magistrato giudicante penale, docente presso la S.S.P.L. dell’Università di Bari – Fabrizio Ruggieri, magistrato giudicante penale – Margherita Saccà, sostituto Procuratore della Repubblica – Angelo Salerno, magistrato giudicante penale – Benedetta Scarcella, magistrato giudicante penale, dottoressa di ricerca – Giulia Tavella, magistrato giudicante civile, dottoranda di ricerca in diritto penale – Rossella Torrusio, sostituto Procuratore della Repubblica
COMITATO DI REVISIONE:
Caterina Angelino, funzionaria – Giulia Boursier Niutta – Emilia Bruno, dottoranda di ricerca – Gaya Carbone, funzionaria U.P.P. – Tiziana Cassano – Angela De Girolamo – Martina Di Giovanni, avvocatessa – Sara Frattura, avvocatessa – Beatrice Lo Proto – Bianca Amelia Nocco, funzionaria U.P.P. – Elena Sofia Macchia, funzionaria – Incoronata Monopoli – Mariella Pascazio, dottoranda di ricerca – Alessia Perla, avvocatessa – Carmen Quagliano – Serena Ramirez – Valentina Riente – Valentina Russo – Corina Torraco, avvocatessa – Elisa Visintin