Il volume, avvalendosi del metodo della comparazione interna ed esterna, indaga l’eventuale fondamento della “massima giurisprudenziale” che subordina l’ammissibile denuncia della nullità degli atti processuali alla allegazione/prova del pregiudizio subito dall’eccipente; fondamento in ultimo escluso, l’offensività del vizio non potendosi considerare né un elemento costitutivo della fattispecie dell’atto nullo, né una condizione necessaria ai fini della spendibilità del vizio in sede d’impugnazione.
Esclusa la possibilità di predicare de iure condito la necessaria offensività delle nullità, e così esaurito il compito proprio dell’interprete del diritto positivo, l’autrice chiude il volume con una “non conclusione”, nella speranza di alimentare il dibattito in ordine ad un profilo che la (indiscussa) strumentalità del processo induce troppo spesso a trascurare: quello della necessaria tutela dei diritti processuali.
Nullità degli atti e offensività necessaria – TG2
Contributo alla difesa della legalità del processo civile
38,00 €
Peso | 0,740 kg |
---|---|
Anno di Edizione |
2023 |
Autore | |
Codice Interno |
TG2 |
Codice ISBN |
9788858214626 |
Formato |
16 x 24 cm |
Pagine |
464 |
Peso | 0,740 kg |
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Anno di Edizione |
2023 |
Autore | |
Codice Interno |
TG2 |
Codice ISBN |
9788858214626 |
Formato |
16 x 24 cm |
Pagine |
464 |