Come nasce il nostro Manuale Ragionato di Diritto Amministrativo? Per Jerome Frank, justice is what judge ate at breakfast: la giustizia si risolve nella capacità del giurista di osservare, con occhi puri e onesti, l’umanità che lo circonda. E nelle vicende umane, per tornare al filosofo tedesco, non esistono i fatti, esistono le interpretazioni. Il giurista maturo non deve essere conoscitore mnemonico di nozioni e teorie, ma uomo capace di interpretare le norme e le vicende con la forza del ragionamento giuridico, del pensiero critico e dell’argomentazione convincente.
Ecco perché abbiamo pensato a manuali di nuova generazione che, senza disperdersi nella fluviale esposizione di norme e sentenze, consegnano al professionista, allo studioso, all’amministratore pubblico e al concorsista – attraverso le categorie, i principi, la logica e gli istituti – le chiavi universali per risolvere ogni questione e per rispondere a ogni domanda. L’opera costituisce, pertanto, un indispensabile strumento per giudici, avvocati, funzionari pubblici e studenti impegnati nei concorsi pubblici nell’alta dirigenza, nelle forze dell’ordine, e nelle magistrature, aggiungendosi alla Collana dei Manuali Dike.
I primi quattro, felicissimi, anni di vita della creatura che cullate tra le mani, sono stati un tempo prezioso per comprendere, anche alla luce delle sfide giuridiche imposte dalla crisi e dalla ripartenza, limiti e imperfezioni che abbiamo voluto colmare con questa quinta edizione profondamente rinnovata dopo il ciclone del nuovo codice dei contratti pubblici e la nuova disciplina dei servizi pubblici locali. Il Manuale Ragionato di Diritto Amministrativo, infine, riporta un’utilissima chiave di accesso che consente di consultare online gli aggiornamenti normativi che dovessero sopravvenire.