Il manuale Ordinamento e Attività Istituzionali del Ministero dell’Interno in questa V edizione, è aggiornatissimo alle più recenti novità (DL 1/2023, conv. L.2 marzo 2023, n.15, recante disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori).
È curato dal prefetto Maria Teresa Sempreviva, carica apicale al ministero dell’interno ed è realizzato da dirigenti della medesima offrendo una trattazione completa e sistematica degli assetti ordinamentali e della legislazione amministrativa speciale relativa alle attività istituzionali del Ministero. Il manuale analizza con particolare riferimento alla disciplina antimafia e antiterrorismo: diritti civili e immigrazione; protezione e difesa civile; sistema delle autonomie locali; amministrazione generale e rappresentanza del Governo sul territorio.
Premessa
Il manuale “Ordinamento e attività istituzionali del Ministero dell’Interno” è arrivato ormai alla sua quinta edizione!
Il libro, nel conciliare ricchezza di contenuti e facilità di approccio didattico e manualistico, si conferma sempre più come punto di riferimento e strumento di notevole utilità per gli operatori dell’Amministrazione e per coloro che sono impegnati nella preparazione del concorso prefettizio.
Sono trascorsi poco più di tre anni dalla precedente edizione e non poche sono state le novità di cui abbiamo ritenuto di dare conto.
Accanto all’aggiornamento della parte introduttiva di tipo ordinamentale concernente l’ordinamento dell’Amministrazione dell’interno e della carriera prefettizia, abbiamo deciso di offrire al lettore una nuova e più sistematica impostazione alla parte in materia di ordine e sicurezza pubblica che, a partire dagli istituti fondamentali e dall’architettura dell’amministrazione della pubblica sicurezza, fornisce anche una trattazione esaustiva delle nuove tendenze di recente introdotte dal Legislatore in materia di sicurezza urbana e prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
Grazie ad un mirabile sforzo degli autori, la parte relativa alle libertà civili e all’immigrazione dà già conto delle numerose novità introdotte dall’ultimo intervento in materia ad opera dei decreti-legge nn. 1 e 20 del 2023, convertiti rispettivamente dalle leggi nn. 15 e 50 dello stesso anno. Infine, tra i vari aggiornamenti apportati, da segnalare, in particolare, nella parte relativa alla protezione civile, una disamina delle prerogative prefettizia nell’ambito dell’emergenza Covid-19 e, nell’ultima parte relativa agli affari interni e territoriali, le novità in materia di filiazione nelle coppie omogenitoriali e il rinnovato capitolo finale relativo all’accesso ai fondi europei.
Come da tradizione, tratto distintivo di questo manuale è rappresentato dalla contaminazione tra istituti sostanziali e precipitati ordinamentali: anche in questo caso la nuova edizione dà, infatti, esaustivamente conto delle attività fondamentali del Ministero dell’Interno, inquadrandole in una intelaiatura sistematica attenta all’evoluzione normativa, amministrativa, dottrinale e giurisprudenziale più recenti.
Anche questa volta l’impegno, la sinergia, lo slancio dei colleghi, sempre più numerosi, mi hanno commossa. Molti di loro si stanno misurando sul territorio in vari incarichi, con grande competenza e professionalità, tanto da aver suggerito per questa nuova edizione spunti tematici di particolare rilevanza nella pratica quotidiana.
A questi miei compagni di viaggio mi uniscono l’orgoglio e una visione alta della missione prefettizia. L’entusiasmo e la passione per una pubblica funzione protesa alla tutela della legalità e al perseguimento dell’interesse generale si possono leggere anche tra le righe di un testo come questo: una sorta di prisma attraverso il quale mettere a fuoco, ciascuna nella propria delicatezza e complessità, le tante attività in cui si sostanzia l’impegno delle Prefetture e dei Prefetti.
Un ringraziamento a tutti gli autori: a coloro che collaborano a questo manuale da tempo, così come alle new entries che con grande entusiasmo hanno voluto intraprendere questa avventura. Una particolare gratitudine e riconoscenza devo rivolgerla a coloro che mi hanno affiancato più da vicino: ad Alessandro Baroni, per il coordinamento generale del manuale, a Giacomo Pintus, a Grazia Paciullo, a Edoardo Sottile e a Eugenio Di Agosta per la supervisione delle singole parti.
Senza la loro dedizione e il loro instancabile impegno questo volume non sarebbe potuto nascere.
Un pensiero finale al mio grande maestro, al compianto Prefetto Carlo Mosca, da cui ho imparato soprattutto il significato più profondo del pubblico servire, e a cui desidero dedicare questa edizione.