Ecco uno schema di svolgimento della traccia di civile estratta al Concorso Magistratura 2023
Traccia estratta di diritto civile del 17 maggio 2023: Premessi brevi cenni sui contratti reali tratto il candidato dei profili di responsabilità nel contratto di deposito
Schema Traccia di diritto civile Magistratura 2023
(Lo schema che segue costituisce una delle possibili modalità di svolgimento)
1. Contratti reali:
a. rientrano nelle procedure aggravate o pesanti di conclusione del contratto;
b. derogano al principio del consenso traslativo a 1376 c.c.: la consegna non costituisce un obbligo della fase esecutiva o di risoluzione dei conflitti (1155, 1380), ma è momento di perfezionamento del contratto; diversità dal 1327;
c. possono essere obbligatori (deposito, comodato) o traslativi (pegno, riporto, donazione manuale modifico valore);
d. possibile indagine sui seguenti quesiti:
i. la consegna è requisito aggiuntivo (elemento esterno ad accordo) o modalità dell’accordo (accordo comunque irrinunciabile)?
ii. l’autonomia negoziale può convertire contratti reali in consensuali e viceversa?
iii. è possibile un preliminare di contratto reale senza possibilità di esperire l’azione ex art. 2932 c.c. come promessa di mutuo ex art.1822 c.c.?
e. ratio variegata dei contratti reali: la consegna non costituisce un elemento integrativo causa, ma sono sottese ragioni di pubblicità (pegno), giuridicità (mutuo, comodato) o custodia per integrità della res (deposito)
2. Contratto deposito: caratteri generali.
a. È un contratto reale
b. Caratterizzato da una presunzione di gratuità
c. Può essere regolare e irregolare;
d. Ipotesi tipiche e varianti atipiche: parcheggio e ormeggio
e. Mappa delle obbligazioni che sorgono dal contratto:
i. custodia: obbligazione principale
ii. gestione giuridica (statica), diversa dalla amministrazione (gestione economica, dinamica: art. 1800 c.c.)
a. diversità da obbligazione custodia ex art.1177 c.c. che opera in ogni contratto postulante consegna (traslativo e obbligatorio), come vendita (1476), locazione (1575,1576, 1590) trasporto (1693)
– varie tesi su responsabilità ex recepto art.1177 c.c.:
i. criterio di responsabilità (specifica ex art1176) o obbligo prestazionale?
ii. obbligazione preparatoria (strumentale/integrativa) o autonoma?
iii. è funzionale al dovere di protezione imposto dal dovere di buona fede ex art.1175 c.c.?
3. Responsabilità contrattuale del depositario
a. La responsabilità ex recepto che modello segue?
i. apparente contrasto tra art. 1768 c.c. (diligenza: modello soggettivo) e art. 1780 c.c. (che prevede la prova liberatoria della perdita non imputabile secondo un modello oggettivo) – contrasto che riecheggia il conflitto tra art. 1176 c.c. e 1218 c.c.
Due tesi:
1. tesi oggettiva (giurisprudenza: si risponde per sola causalità e ci si libera con sola prova del caso fortuito; non basta la prova della non colpa; fondamento: vicinanza della prova, affidamento e professionalità)
2. tesi soggettiva (argomenti letterale; teleologico, sistematico, conforme ed evolutivo). Preferibile perché:
a. tesi soggettiva confermata a contrario dalle diverse ed eccezionali opzioni oggettivistiche nei depositi speciali professionalizzati (albergo 1785; magazzini 1787; cassette sicurezza 1839);
b. tesi che allinea questa responsabilità a quella ex recepto 1177 che pacificamente segue stesso regime della prestazione principale 1176/1218;
c. diversa modulazione della diligenza in base a vari parametri: a) depositario professionale o comune; b) oneroso o gratuito (diversa diligenza? o solo più tenue liquidazione?); c) capace o incapace (1769: tesi non deroga a retroattività annullamento 1425 perché responsabilità è aquiliana senza inadempimento obbligazione; tesi permane obbligo custodia nonostante annullamento e, quindi, diritto a compenso pur se ridotto);
3. regime della prova inadempimento (sezioni unite 2001 da adattare a questo contratto);
4. altri rimedi oltre a responsabilità contrattuale: risoluzione e restituzione ex art. 1804, comma 3, c.c.
5. responsabilità aquiliana ex art. 2051 c.c. del depositario detentore qualificato verso i terzi, per i danni cagionati dalla cosa
a. varie tesi sul 2051
b. regime probatorio: la prova liberatoria dipende se si riconosce natura oggettiva alla responsabilità da cose in custodia (come ormai la giurisprudenza prevalente)